Il Comune vuole gli ingegneri al Tavolo delle scuole. Presto una riunione plenaria sulla ricostruzione

TERAMO – Invito a partecipare al Tavolo delle scuole in qualità di auditori, ad offrire un aiuto concreto sotto il profilo tecnico ai dirigenti comunali per le scelte da adottare per gli edifici scolastici del centro storico, ma anche creare un tavolo per il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA): scivola via su questi due argomenti il primo confronto tra la nuova amministrazione comunale e una delgazione del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri guidati dal presidente Agreppino Valente, tenutasi questa mattina in municipio, come già avvenuto di recente con gli Architetti. Il sindaco Gianguido D’Alberto, accompagnato dagli assessori Stefania Di Padova e Valdo Di Bonaventura (c’era anche il presidente del Consiglio comunale, Alberto Melarangelo), hanno espresso la volontà di coinvolgere i professionisti tecnici nel Piano scuola, imprescindibile per la rinascita della città. Si è discusso anche del nuovo ospedale ma soprattutto di ricostruzione: l’esposizione delle innegabili difficoltà da parte degli ingegneri, il primo cittadino ha convenuto sulla necessiatà di convocare un tavolo tecnico cui chiamare Ingegneri, USR, Genio Civile, Comune, ANCE e Architetti, allo scopo di favore lo snellimento delle procedure per la ricostruzione sia dal punto di vista amministrativo che per quanto attiene le questioni di stretta natura tecnica. Oltre che segnalare l’importanza della recente sentenza del Tar Abruzzo sull’equo compenso per i professionisti impegnati nele progettazioni, ingegneri e architetti hanno segnalato interesse per questo nuovo atteggiamento istituzionale e chiesto trasparenza nelle procedure, la pubblicizzazione chiara delle gare e degli affidamenti, la rotazione degli incarichi, ma anche aspetti più specifici come la realizzazione di un catasto stradale, il censimento del patrimonio edilizio del Comune e la conoscenza della progettualità che l’ente intende mettere in campo, «tutti aspetti – ha affermato Agreppino Valente, presidente dell’Ordine degli ingegneri – necessari per consentire al Comune di espletare quel ruolo di volano dell’economia edilizia del territorio e ai professionisti per fare riferimento ad un parco progetti». «Dagli impegni assunti in campagna elettorale – ha chiosato il Sindaco D’Alberto – passiamo ora alla precisa assunzione di responsabilità di carattere istituzionale. La ricostruzione post-sisma assieme alla rivitalizzazione dell’economia edilizia e urbanistica, sono di primaria importanza per la rinascita della città e dell’intero territorio provinciale. La collaborazione, il confronto e la condivisione di pratiche e decisioni, sono alla base di ciò e faremo tesoro delle competenze e dell’esperienza di professionisti e tecnici che molto hanno da offrire, in una fruttuosa collaborazione con l’amministrazione comunale».